Salendo…

Quasi un anno fa, a settembre, con 4 colleghi amici siamo saliti al Passo di Zambla, per un’escursione in compagnia.
Era anche per andare a trovare un amico, ma di questo ve ne parlo dopo.

Parcheggiata la macchina vicino al New Trapper, prendiamo chi un caffè chi una fetta di torta, prima di avventurarci sui sentieri, verso la Baita di Grem e il Bivacco Mistri.
Ci guida l’esperto Don, meno male che esiste, io sono una schiappa delle montagne, e anche il più anziano del gruppo.

Infatti rimango quasi sempre nelle retrovie, e sono quello che ogni tanto invoca una pausa per riprendere fiato. È metà settembre, ma di un’estate 2023 impietosamente torrida e che non vuole mollare.

Con mio stupore riesco anch’io ad arrivare in cima al crinale, ci attendono un po’ di nuvole e più fresco, e dopo la baita di Grem raggiungiamo la meta principale del nostro cammino: attaccata alla roccia la targa che ricorda il nostro amico e collega Paolo Buffa, grafico, fotografo, artista digitale e appassionato alpinista, che amava e frequentava questi posti, anche d’inverno.

“In questo luogo risuoneranno sempre i tuoi sorrisi, le emozioni e i giorni felici insieme, mai verranno cancellati
Ci rivediamo in cima, Amico
Grazie Paolo, Grazie Toro”

Una montagna gli è stata fatale, il Monte Legnone il 2 ottobre 2021, dove ha lasciato i suoi sorrisi, i suoi sogni e progetti, la sua profondità di pensiero.
A questa pagina ho creato una copia del suo sito, dove trovate immagini stupende e le bellissime parole e riflessioni che accompagnavano i suoi scatti.

Ci fermiamo qualche minuto, pensiamo a lui e a quanto ci manca, vorrei dire che essere vicino a quella roccia è come incontrarlo, ma confesso che è quasi sentire ancora più forte la sua mancanza.

E mentre penso questo vedo accanto alla sua roccia una penna nera, forse di un corvo, la raccolgo, la metto nello zaino.

Resterà sempre nel mio zaino da escursioni, portafortuna di volo, di perdita, della libertà che cercava Paolo, che più di tutti noi ne conosceva il valore, a qualsiasi costo.

Paolo, saresti stato orgoglioso di vederci ansimare sui sentieri dove salivi correndo, e le nostre risate sono state il miglior modo di ricordarti, come l’ultima volta che ci siamo visti a scuola, in un venerdì come tanti, a vederti ridere, come sempre.
E grazie Don, Cami, Rach e Vito per la bellissima compagnia.

Scendendo

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